Un vero boom di presenze di importatori, giornalisti e semplici curiosi si è registrato, al Vinitaly di Verona, presso lo stand della cantina “iGreco” di Cariati, presente nello spazio allestito dalla Regione Calabria e Unioncamere Calabria. Numerosi i buyer stranieri che hanno degustato le nuove annate dei vini “iGreco”, che si conferma tra i principali attori della viticoltura regionale grazie ad una produzione enologica di assoluta qualità, tra cui vini biologici ottenuti da vitigni autoctoni, Gaglioppo, Nero di Calabria e Greco Bianco, vinificati da mani sopraffine, come quelle dell’enologo Riccardo Cotarella, e con tecniche innovative. Una strategia vincente che è riuscita a trasmettere al meglio l’identità e la qualità del territorio di appartenenza. Il successo de “iGreco” è dovuto ad una seria programmazione. Ed è proprio questo, dice Filomena Greco, che servirebbe ai vini calabresi per emergere. Oltre al “Masino 2012”, vino rosso IGP barricato ottenuto da uve Nero di Calabria, che ha destato l’attenzione dei più, visto il marchio “Tre Bicchieri” attribuitogli da Gambero Rosso anche quest’anno, hanno ottenuto grandi apprezzamenti sia il “Filù 2014”, bianco dalla morbidezza satinata e un corpo autoritario, da uve Greco Bianco, che il “Savù 2014”, rosato da Gaglioppo, dai profumi primaverili e il fascino irresistibile che coccola il palato. Vini pregiati e che raccontano la Calabria.
Mar 25 2015
Verona: al Vinitaly 2015 grande successo per “iGreco”
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