Cosenza: la Camera Penale “Fausto Gullo” discute di prescrizione

Si può essere imputati per tutta la vita? E’ giusto un processo che non sia mai prescritto? Un processo che diventa esso stesso, quindi, una pena? L’assemblea della Camera Penale “Fausto Gullo” di Cosenza ha affrontato proprio questi temi, in preparazione del congresso straordinario dell’Unione Camere Penali Italiane che si terrà a Taormina dal 18 al 20 ottobre. I penalisti rilevano elementi di incostituzionalità nelle nuove norme che regolano la prescrizione e hanno già annunciato una lunga astensione dalle udienze, proprio per richiamare l’attenzione su questo argomento.

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Cosenza: Comune, patto di amicizia con l’Ontario

Uno scambio culturale, tanto per cominciare. Ma ci sono anche prospettive di collegare i due territori attraverso sempre più frequenti scambi commerciali. Ecco gli obiettivi del “patto di amicizia” che è stato firmato dal Comune di Cosenza, da Assocultura e da alcuni importanti rappresentanti dello Stato canadese dell’Ontario, che ospita moltissimi calabresi. A Cosenza sono arrivati Michael Tibollo, Ministro Associato per la Salute Mentale e le Dipendenze, e Rudy Cuzzetto, membro dell’Assemblea legislativa dell’Ontario. Lo scambio di doni ha concluso la cerimonia, che presto avrà anche un’appendice proprio in Canada.

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Cosenza: il libro di Yvette, che non si arrende alla violenza

Inizia così una serata intensa di riflessione ma anche di speranza sul Terrazzo Pellegrini, a Cosenza, in occasione della presentazione del libro “Perché ti amo” di Yvette Samnick. Una storia dolorosissima di violenza e sopraffazione, vissuta sulla propria carne dall’autrice che, nata in Camerun, arriva in Italia carica di sogni e attese per sfuggire ad un passato difficile e complicato. Yvette Samnick non si è arresa alla violenza. Il libro è la testimonianza della sua lotta. Ma è anche il racconto di una rinascita e la testimonianza di una battaglia che è diventata quella di tutte le donne vittime di violenza. La sensibilità della Casa Editrice Pellegrini, coadiuvata dall’associazione ANIMED, presto dedicherà a tutte le donne, e in particolare ai giovani, un’importante iniziativa che vedrà la luce nei prossimi mesi.

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Cosenza: la sfilata finale per congedare gli alpini

Cosenza ha salutato con tanto entusiasmo e allegria la conclusione della tre giorni del raduno degli alpini. Il lungo serpentone delle penne nere, partito dal Ponte di Calatrava, ha attraversato le principali strade della città fino ad arrivare a Piazza Bilotti, dove si è svolta la suggestiva cerimonia del “cambio della stecca”, ovvero la designazione della meta per il raduno del 2020, che sarà Assisi. Il raduno degli alpini a Cosenza, oltre a trasmettere fiducia e voglia di vivere, ha rafforzato lo spirito di condivisione e il senso dello stare insieme in due città, geograficamente distanti ma accomunate da forti elementi identitari.

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Cosenza: Festival delle Invasioni, si chiude con Mahmood

A Cosenza, una folla oceanica ha partecipato al concerto di Mahmood, che ha concluso il Festival delle Invasioni 2019. La città dei Bruzi si è confermata ancora una volta un’eccellenza nei grandi eventi, sia per quanto riguarda la complessa attività organizzativa che per il successo della scelta artistica e la scrupolosa attenzione alla sicurezza dei cittadini. Per tutta la serata, Cosenza ha emanato e trasmesso un’energia contagiosa, che ha coinvolto migliaia di persone per un evento che, insieme a tanti altri, resterà nella storia della città. Da sottolineare l’attenzione nei confronti dei talenti calabresi. Infatti al giovane artista Giovanni Segreti Bruno è stato dato l’onere e l’onore di salire sul palco e intrattenere il pubblico prima dell’arrivo del cantante italo-egiziano Mahmood. La serata conclusiva del Festival delle Invasioni 2019 ha regalato anche l’emozione di una festa collettiva diffusa in tutta la città, nelle vie e nei locali. “Una gioia dilagante, ha commentato il sindaco Mario Occhiuto, nel segno dei mix musicali e delle contaminazioni contemporanee”.

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